Giorgio Parisi è premio Nobel per la Fisica

di Piero Giuseppe Goletto

Il Prof. Giorgio Parisi, Nobel per la Fisica laureato oggi insieme al giapponese Syukuro Manabe e il tedesco Klaus Hasselmann, consegue il massimo riconoscimento scientifico mondiale per la sua ricerca sui sistemi complessi.

Il tema del Nobel di quest’anno sembra essere la complessità, dato che anche lo scienziato giapponese e lo scienziato tedesco hanno ricevuto il prestigiosissimo premio per le loro ricerche su «la modellazione fisica del clima terrestre, quantificando la variabilità e prevedendo in modo affidabile il riscaldamento globale».

Il Prof. Parisi è presidente della classe di Scienze fisiche, matematiche e naturali dell’Accademia dei Lincei, ordinario di Fisica teorica dell’Università La Sapienza di Roma e ricercatore associato dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn). Prima del Nobel ha conseguito la Medaglia Boltzmann (1992), la Medaglia Dirac per la fisica teorica (1999) e la Medaglia Max Planck (2011) ed è stato Presidente dell’Accademia dei Lincei. Si è laureato in Fisica nel 1970 sotto la guida di Nicola Cabibbo. 

 

Proprio il neolaureato Nobel italiano ha ricordato che  “Il Nobel sarebbe dovuto andare anche a Nicola Cabibbo, mi dispiace che le scelte della Fondazione Nobel non siano andate in questa direzione. Il Nobel è un riconoscimento importante per la scienza italiana, che avrebbe potuto prendere svariati Nobel nella fisica e in altre discipline".

Gli studi del Prof. Parisi riguardano i sistemi complessi. Un «sistema complesso» è una struttura composta da sottosistemi che possono interagire tra di loro. Il meteo è un sistema complesso. Il traffico è un sistema complesso.

Come interagiscono i pezzi di un sistema complesso tra loro? Di solito si individuano meccanismi di retroazione che influenzano i comportamenti e i risultati.

La ricerca del Prof. Parisi fa emergere che la complessità emerge per via del disordine intrinseco della materia e si manifesta dal livello atomico alla scala planetaria. I suoi studi hanno riguardato campi diversificati: dal bosone di Higgs al comportamento dei sistemi complessi, come le reti neurali, il sistema immunitario o il movimento di gruppi di animali.

Parisi ha 73 anni, è nato a Roma ed è considerato uno dei più competenti e autorevoli fisici a livello internazionale, specialmente nel campo della teoria dei campi e della fisica statistica. La fisica statistica usa gli strumenti della statistica per analizzare il comportamento dei sistemi composti da un gran numero di particelle, ad esempio i fluidi.

Giorgio Parisi è il 21° italiano a ricevere il Premio Nobel; ecco l’elenco di tutti i vincitori

Giosuè Carducci, Letteratura, 1906
Camillo Golgi, Fisiologia o Medicina, 1906
Ernesto Teodoro Moneta, Pace, 1907
Guglielmo Marconi, Fisica, 1909
Grazia Deledda, Letteratura, 1926
Luigi Pirandello, Letteratura, 1934
Enrico Fermi, Fisica, 1938
Daniel Bovet, Fisiologia o Medicina, 1957
Salvatore Quasimodo, Letteratura, 1959
Emilio Segrè, Fisica, 1959
Giulio Natta, Chimica, 1963
Salvatore Luria, Fisiologia o Medicina, 1969
Eugenio Montale, Letteratura, 1975
Renato Dulbecco, Fisiologia o Medicina, 1975
Carlo Rubbia, Fisica, 1984
Franco Modigliani, Economia, 1985
Rita Levi-Montalcini, Fisiologia o Medicina, 1986
Dario Fo, Letteratura, 1997
Riccardo Giacconi, Fisica, 2002
Mario Capecchi, Fisiologia o Medicina, 2007
Giorgio Parisi, Fisica, 2021