Giove in opposizione

di Piero Giuseppe Goletto

In questi giorni è visibile in cielo un oggetto molto luminoso. Non è una nuova stella: è invece il pianeta Giove, che è giunto al momento dell’opposizione. L’opposizione è fenomeno astronomico che riguarda i pianeti esterni (Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno, il pianeta nano Plutone e tutti gli asteroidi) e avviene con cadenza periodica.

“Giove in Opposizione” significa che se si immagina di collocarsi in alto, sulla verticale del Sole, e di tracciare una linea retta tra il Sole e la Terra, e prolungandola, si raggiunge Giove.

Quando un pianeta è in opposizione, è visibile a partire dal tramonto del Sole (la sera) fino al suo sorgere la mattina dopo. Ad esempio l’11 Maggio 2018 il Sole è sorto alle 6:07 e tramontato alle 20:45; Giove è sorto alle 20:15 ed è tramontato alle 6:16.

Giove si trova nella costellazione della Bilancia e sarà particolarmente facile osservarlo la sera del prossimo 27 maggio, a partire dalle ore 22, quando accanto a lui spiccherà la presenza della Luna Piena.

Vale la pena osservarlo al binocolo o al telescopio, anche se sarà impossibile ammirare gli spettacolari dettagli che la sonda Juno sta cogliendo (vedi foto). Si noteranno le bande di diverso colore, i moti dell’atmosfera (continuamente cangiante) e periodicamente si potrà osservare la Grande Macchia Rossa, a Sud del pianeta. Si tratta di un uragano, grande circa 15.000 km, che è in corso da secoli.

Con telescopi molto potenti (oltre 200 ingrandimenti) è possibile ammirare anche i Satelliti Medicei e seguirne il transito sul Pianeta.