di Alessandro Claudio Giordano

Partirono le rondini dal mio paese freddo e senza sole,/cercando primavere di viole, nidi d'amore e di felicita.

La mia piccola rondine parti senza lasciarmi un bacio, senza un addio parti.

Non ti scordar di me: la vita mia legata e a te. /Io t'amo sempre piu, nel sogno mio rimani tu.

“Non ti scordar di me” venne scritta nel 1935 da due autori napoletani, il paroliere Domenico Furnò ed Eugenio De Curtis.

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