di Anna e Maria Sciacca
Nella Galleria dell’Accademia di Firenze la mostra “Tessuto e ricchezza a Firenze nel trecento” presenta lana, seta, pittura. L’esposizione, ideata e curata dalla direttrice Cecilie Hollberg, mostrerà l’importanza dell’arte tessile a Firenze nel trecento, sia dal punto di vista economico che nel campo della produzione artistica e nei costumi della società del tempo.
I prodotti fiorentini di lana e seta raggiunsero un grande successo, nonostante i costi molto alti delle materie prime e dei coloranti. Le lussuose stoffe fiorentine erano richieste in tutta Europa, Medio Oriente, Asia, la corte del sacro romano impero di Praga, Sicilia fino al mar Baltico.
Gli artigiani e i pittori, in particolare, trovarono ampia ispirazione dalle stoffe e dalla moda del tempo, riportando le bellissime trame dei tessuti nelle tavole e negli affreschi. Nella mostra è esposto anche un sontuoso piviale del Museo Nazionale del Bargello.
Il complesso, affascinante intreccio fra tessuti e dipinti dell’epoca sarà documentato da una serie di importanti dipinti del duecento-trecento. La mostra a cura, come il catalogo edito da Giunti, di Cecilie Hollberg, è promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo con la Galleria dell’Accademia di Firenze.
Luogo: GALLERIA DELL'ACCADEMIA
- Indirizzo: Via Ricasoli 58-60 - Firenze - Toscana
- Quando: dal 04/12/2017 - al 18/03/2018
- Vernissage: 04/12/2017 su invito
- Curatori: Cecilie Hollberg
- Generi: documentaria, moda
- Orari: Martedì – domenica ore 8.15 - 18.50;
Per informazioni: www.artribune.com