CoMIX- Viaggio nel mondo del fumetto e dell’animazione Rip Kirby

di Piero Giuseppe Goletto

Alex Raymond, già creatore di Flash Gordon, realizza  nel 1946 il suo vero capolavoro: Rip Kirby.

Colloca l’azione nel contesto della fine degli anni ’40 e rende protagonista delle storie un investigatore, ex marine, diventato detective privato. E’ un uomo raffinato, colto ed elegante; ama la bella vita e le auto sportive; porta occhiali; gioca a scacchi; ama la musica classica. Lo vediamo esordire il giorno dopo il congedo, quando fa colazione.

Ha un maggiordomo, Desmond, che è il suo primo collaboratore; è un ex galeotto che ha avuto da Rip l’occasione di rifarsi una vita onesta e che ha contatti con la malavita. E’ fidanzato con Honey Dorian, ereditiera e modella. Il suo primo nemico è il Maciullatore, un criminale evaso da Alcatraz.

In qualche modo Rip Kirby è a nostro avviso l’antitesi di Dick Tracy: anziché ricorrere alle pistole Kirby preferisce risolvere i casi utilizzando metodi scientifici. Sa però difendersi molto bene e viaggia in giro per il mondo per le sue indagini insieme a Miele Dorian, il suo vero unico amore.

Raymond spesso abbina i toni da commedia a quelli da detective story: il lettore sa sempre chi sia il colpevole e che una minaccia è in atto. Il tratto e il disegno sono accuratisssimi. Le inquadrature, mutuate dal cinema, sono adattate alle esigenze del fumetto e questo attraverso l’alternanza di primissimi piani, campi lunghi, inquadrature da diverse posizioni. In questo modo l’azione è presentata sotto angolazioni differenti.

Rip Kirby ha un precedente nello “Agente Segreto X-9” (sempre disegnato da Alex Raymond) che fu ideato però dallo scrittore di gialli Dashiel Hammett.  

 Hammett collaborò tuttavia con Raymond solo per la prima avventura, « Il Dominatore » (pubblicato dal 22 gennaio all’1 1 settembre 1934), ma l’impostazione dei personaggi e dell’ambiente (l’epoca della Grande Depressione) si riscontrano nelle 7 storie disegnate da Raymond.