CoMIX - Viaggio nel mondo del fumetto e dell’animazione - Batman

di Piero Giuseppe Goletto

I supereroi diventano interessanti quando il personaggio ha un’evoluzione nel tempo oppure si caratterizza per un’umanità di fondo oppure via via riflette aspetti dell’epoca in cui escono le sue storie.

 Batman nasce dalla mente di Bob Kane nel 1939. Si ispira all’idea di Zorro (Diego de La Vega – Zorro), lo delinea come un uomo molto ricco, e per differenziarlo da Superman non gli dà alcun superpotere.

 I fondamenti del fumetto Batman sono: Bruce Wayne è un personaggio dell’alta società che combatte il crimine come Batman. I genitori di Bruce Wayne sono stati uccisi quando era un bambino e questo episodio lo motiva a combattere il crimine. Bruce Wayne / Batman vive in una città che si chiama Gotham City e che possiamo immaginare non troppo diversa da New York. Gotham City è una città dove c’è crimine e ci sarà sempre. Invece di avere superpoteri ha notevoli abilità fisiche e mentali. In più è  intelligentissimo, maschio felice di esser maschio, bianco, etero, playboy. E’ Batman.

 Batman ha quindi vissuto un’esperienza fortemente traumatica a cui ha reagito dedicandosi alla lotta al crimine; veste un costume da pipistrello, animale notturno che può ben simboleggiare l’Ombra in senso junghiano.

 Già nel 1940 Bob Kane decide di dargli una spalla: Robin. Anche questo personaggio ha un nome reale (Dick Grayson) ed ha una storia non dissimile da quella di Batman. La tuta di Robin, coloratissima, alleggerisce i toni cupi e gotici di Batman; Batman stesso assume in più di un momento un ruolo paterno o di mentore nei confronti di Robin.

 

Anche i fondamenti di Batman cambiano con l’arrivo di Robin: Batman è spesso accompagnato da Robin. Batman non uccide. Se uccidesse, verrebbe meno lo stesso scopo della sua esistenza.

 

Robin funge anche da elemento di supporto comico, soprattutto nella serie televisiva degli anni ’60, con battute fulminanti e imprecazioni a tema. In realtà  si tratta di una serie televisiva  di  stile umoristico, con scazzottate in cui i colpi vengono enfatizzati con scritte simili a quelle di un fumetto animato; per la caratteristica Batmobile, che era una Lincoln Futura mai entrata in produzione) e per la sua morale volutamente ironica e semplicistica (rivolta a una vasta platea di bambini e adolescenti). La sigla che tutti abbiamo in mente pensando a Batman viene da questa serie televisiva.

 

Batman ha temibili avversari: Joker (un killer psicotico), Catwoman (ladra che viene introdotta nella storia per poter creare una possibile relazione amorosa con Batman), Hugo Strange (un folle psichiatra ossessionato da Batman, di cui conosce l'identità segreta), il Pinguino (criminale con una vena comica) e l’Enigmista (autore di crimini caratterizzati da indovinelli, rebus e giochi di intelligenza spesso mortali).

 

La serie di film su Batman comprende undici adattamenti tratti dal personaggio dei fumetti DC Comics Batman. Il protagonista è stato interpretato da Lewis Wilson (Batman del 1943), Robert Lowery (Batman and Robin del 1949), Adam West (Batman del 1966), Michael Keaton (Batman del 1989 e Batman - Il ritorno del 1992), Val Kilmer (Batman Forever del 1995), George Clooney (Batman & Robin del 1997), da Christian Bale (Batman Begins del 2005, Il cavaliere oscuro del 2008 e Il cavaliere oscuro - Il ritorno del 2012) e da Ben Affleck (Batman v Superman: Dawn of Justice, Suicide Squad e Justice League).

 

Christopher Nolan, in particolare, è interessato nella sua trilogia (2005-2012) ad approfondire cosa significhi “Essere Batman”

Il Joker è uno degli antagonisti preferiti per Batman e uno di quelli meglio sviluppati.

Il Joker degli anni ’60 è un rapinatore attento a che i passanti innocenti non siano danneggiati da tale attività molto poco lecita. Il Joker degli anni ’80 è un sociopatico fuori controllo pronto a uccidere 200 persone oppure a fare attentati. E’ chiaro che la reazione di Batman nei suoi confronti non può che essere molto dura.

La storia di Joker è avvolta nell’oscurità (nel film Batman del 1989 Joker è l’assassino dei genitori di Batman).

 

 

Da un punto di vista filosofico Batman è la rappresentazione della speranza, e il fatto che la sua guerra contro l’ingiustizia sia destinata alla sconfitta non la priva di significato; Batman ha accettato il dolore della morte dei suoi genitori ed ha trasformato la sua rabbia e la sua angoscia in un percorso di conoscenza.

 

Joker è un sociopatico nichilista (si potrebbe tracciare un parallelo con Kefka, antagonista principe del videogioco Final Fantasy, che ha anch’egli l’immagine di un jolly joker delle carte).

È un individuo estremamente intelligente e particolarmente dotato nel campo della chimica, dell'ingegneria, ed è dotato di un'eccezionale mente strategica e manipolatrice. Agile e veloce, molto più di quanto sia forte fisicamente, ha una forza di volontà disumana ed è intrattabile: non è cioè possibile negoziare e la sua mente è invasa dalla follia e dal caos.

 

Altro personaggio rilevante, per la sua storia, è il Giudice Harvey Dent. Procuratore distrettuale di Gotham City,  è il complemento di Batman: nasce come eroe, però senza maschera, infligge colpi durissimi clan mafiosi di Gotham City, quali Carmine Falcone, e, soprattutto,  Salvatore Maroni.

Durante il processo Maroni scaglia una fiala di vetriolo sul viso del Giudice Dent, sfigurandolo orribilmente. Poiché le operazioni di chirurgia estetica cui è sottoposto falliscono, Dent diventa un criminale schizofrenico, paranoico e violento. Dice di lui Batman: “La mente può risentire di un evento traumatico. Ma un getto d'acido non è sufficiente a spiegare Due Facce.”.

 

Bruce Wayne si lega alla giornalista Vicky Vale (nel film Batman del 1989 è interpretata da Kim Basinger) e poi a Selina Kyle cioè Catwoman, donna di straordinaria bellezza (nel film Batman – il ritorno è interpetata da Michelle Pfeiffer, il che è tutto dire).

Ma Bruce Wayne / Batman ha una enorme vulnerabilità, mai può avere al suo fianco qualcuno che lo amasse, mai può avere una famiglia, mai può godere del suo enorme patrimonio.