Si è suicida John McAfee

di Piero Giuseppe Goletto

Si è suicidato in carcere John McAfee. L’imprenditore – creatore di uno dei più famosi antivirus per computer – era stato arrestato in Spagna in quanto ricercato dagli Stati Uniti come presunto evasore fiscale.

L’ordine di cattura partito dal fisco americano riguardava la mancata dichiarazione di redditi da negoziazione di criptovalute.

McAfee si era laureato in matematica e aveva cominciato a interessarsi di virus informatici quando, nel 1986, uscì (c)brain, il primo virus conosciuto per i sistemi MS-DOS. Egli ebbe l’idea di creare un software di sicurezza e così dette vita alla McAfee Associates, che iniziò dapprima distribuendo antivirus e poi ampliando la gamma di prodotti a una suite completa: antivirus, firewall, antispam, parental control, backup.

Nel 1992 la sua impresa raggiunge l’apice del successo, ma McAfee, che è uomo irrequieto la cui vita è stata segnata anche da traumi e difficoltà, la vende nel 1994 per 100 milioni di dollari. La crisi del 2008 colpisce duramente anche lui vedendo ridotto il suo patrimonio a 4 milioni di dollari. Ora McAfee è una divisione di Intel – Intel Security, precisamente.

Una curiosità: nel 2016 John McAfee annunciò la candidatura a Presidente degli Stati Uniti, con un suo partito politico denominato Cyber Party, che aveva come punto centrale del programma il tema della tutela della privacy. Nel corso del periodo di candidatura però confluì nel partito libertario, per il quale si candidò anche nel 2020, salvo  poi sospendere la  propria campagna.

 

Seguirà una serie di articoli dedicata alla sicurezza informatica.