di Anna e Maria Sciacca
Una collezione di perle di vetro veneziane, uniche raccolte al Museo del Vetro a Murano, Venezia, si potranno ammirare presso Spazio Conterie dal 8 Dicembre 2017 al 15 Aprile 2018.
Le perle rappresentano un lavoro artigianale in vetro fatto di creatività e tradizione.
Le preziose perle sono state catalogate e pubblicate in un catalogo, il lavoro è stato effettuato dall’esperto Augusto Panini per la Fondazione Musei Civici di Venezia.
Nel XIV secolo inizia a Venezia la produzione di perle, esportate nelle colonie dell’Africa occidentale, America e India. Le perle in vetro possono essere piene o soffiate, a seconda della tecnica di lavorazione si distinguono nelle seguenti categorie di base: la “conteria”, la “rosetta” e le “perle a lume” .
Le perline di “conteria” risalgono al XV secolo, sono perle ottenute da canne monocromatiche che vengono poi tagliate questi cilindretti vengono arrotondati al calore, sono usate per ricami, per composizioni floreali, per collane e per piccole borse da sera.
La perla “rosetta” risale al quattrocento, inventata da Marietta Barovier, ottenuta da canna tagliata in cilindri. Le perle “a lume” sono create avvolgendo del vetro rammollito al calore di un lume attorno ad un tondino di ferro, rifinite in una varietà di modelli e arricchite con oro o smalti. Le perle veneziane Ciondolo Millefiori sono tra le più recenti essendo state prodotte dal 1600 e sono: la perla scièta, la perla mosaico detta anche millefiori
La Collezione di Perle del Museo del Vetro 1820 - 1890, é a cura di Augusto Panini e Chiara Squarcina
Vaporetto Linea 4
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